Come trovare un equilibrio tra le attività buddiste e la nostra vita personale?

Questa domanda è molto importante perché riflette una problematica che tante persone si ritrovano ad affrontare.
All’inizio della pratica buddista ho recitato Daimoku per molto tempo da solo, senza partecipare alle riunioni.
Una responsabile di capitolo con suo marito veniva a casa mia ogni mattina alle 6:00 per insegnarmi Gongyo e spronarmi a realizzare una prova concreta entro il giorno in cui avrei ricevuto il Gohonzon. Ero davvero incredulo che due persone che avevo conosciuto poche settimane prima si stavano prendendo cura di me in questo modo, e non comprendevo ancora come facevano a incastrare lavoro, attività buddista e vita quotidiana con questo cuore ed energia. Grazie alla loro determinazione e sostegno imparai a fare Gongyo senza “inventare” le parole.
In quel periodo, proprio come mi avevano incoraggiato, realizzai una prova concreta trovando un lavoro che mi piaceva tantissimo! Ero felice per questa nuova sfida ma l’orario mi faceva soffrire perché non mi permetteva di partecipare alle attività buddiste se non sporadicamente. In quel periodo in cui mi scervellavo per cambiare questa situazione fui incoraggiato a leggere La nuova rivoluzione umana, e vi trovai ciò che stavo cercando: