Più entravo in contatto con la vita di mio figlio più le cose cambiavano, non vedevo più i suoi limiti, la sua “diversità”. I nostri dialoghi cominciarono ad arricchirsi e sempre più frequentemente usciva dal suo mondo autistico Ho conosciuto il Buddismo nel 2006 e ho subito iniziato a praticare con entusiasmo, deciso più che mai a cambiare la mia vita. Ad aprile del 2010 mi diagnosticarono un’ernia inguinale da operare in tempi brevi. La notizia mi causò il panico, temevo molto l’ambiente ospedaliero. Recitando Daimoku mi tornarono in mente le parole di Nichiren Daishonin che esorta a vincere con la fede sulla funzione demoniaca della malattia: «Credi profondamente in questo mandala. Nam-myoho-renge-kyo è come il ruggito di un leone. Quale malattia può quindi essere un ostacolo?» (RSND, 1, 365). Via via che la mia pratica diventava sempre più costante, cresceva in me la fiducia e l’operazione riuscì perfettamente. Durante…
C’è sempre la possibilità di cambiare
Mauro Ponza, Aosta
Più entravo in contatto con la vita di mio figlio più le cose cambiavano, non vedevo più i suoi limiti, la sua "diversità". I nostri dialoghi cominciarono ad arricchirsi e sempre più frequentemente usciva dal suo mondo autistico
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