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19 aprile 2024

“Campioni di umanità” che diffondono la fiducia nella società

Daisaku Ikeda

Pubblichiamo questo incoraggiamento delle quattro stagioni uscito sul Seikyo Shimbun il 21 giugno 2020

immagine di copertina
Foto di Daisaku Ikeda, lago Onuma, Hokkaido, giugno 1982

Con perseveranza,
come pilastri della famiglia
e figure chiave di kosen-rufu,
i padri Soka
continuano a impegnarsi al massimo,
sia nella famiglia che nella comunità,
sia che affrontino difficoltà economiche
o dure battaglie per trasformare il karma;
a tutti loro vorrei che rivolgessimo sorrisi
colmi di gratitudine e apprezzamento.

Un essere umano può forgiare se stesso
solo affrontando i mari burrascosi delle difficoltà.

Se nella vita tutto andasse come desideriamo,
senza il minimo sforzo,
potrebbe sembrare una cosa positiva,
ma finiremmo per diventare persone arroganti, dal cuore arido.

Per quanto una situazione sia difficile da affrontare,
continuando a perseverare, a impegnarci al massimo
superando ogni difficoltà,
riusciremo a forgiare il nostro carattere.

L’impegno di un individuo degno di rispetto
non si limita alla dimensione dell’interesse personale.
È per il bene della gente,
per il bene della società.

Continuare a lottare
per coloro che hanno meno esperienza,
per i giovani successori,
e aprire loro la strada:
questo è il cuore di un grande “padre”.

La vita è lunga.
Ci sono momenti in cui si vince,
altri in cui si perde.
A volte ci si sente in un vicolo cieco
o si sprofonda in una sofferenza indescrivibile.

Tuttavia, la vittoria o la sconfitta
non si decidono a metà strada.
La vittoria si ottiene
attraverso una spettacolare storia di cambiamento radicale,
di trasformazione della sconfitta in vittoria,
che si realizza continuando a perseverare fino in fondo,
con tenacia.

Per questo,
non bisogna mai sentirsi sconfitti nel cuore.
Non bisogna mai arrendersi.

Un padre che mantiene uno spirito risoluto
è in grado di diffondere intorno a lui
sicurezza, tranquillità e gioia senza eguali.

Si dice che un solo “grande guerriero” equivale a mille persone.
Per far crescere quel “grande guerriero”
i nostri padri incontrano senza sosta i compagni di fede,
li incoraggiano e
coltivano la fiducia;
vorrei lodare con tutto me stesso
la rete solidale e i calorosi legami di amicizia
creati dai nostri padri Soka.

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