Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

3 dicembre 2023 Ore 18:29

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Al cento per cento

Ingo Diehl, Colonia (Germania)

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Ho trentasette anni e sono ballerino. Nel dicembre 1998, morì il mio amico e responsabile buddista Robbi de Decker e, dopo la cerimonia funebre nel suo appartamento, sua moglie Carola mi chiese se ora mi sarei occupato io dei giovani uomini di Colonia e di Bonn al suo posto. «Uffa!» pensai. Mi ero sempre tirato indietro da simili responsabilità perché ne avevo già abbastanza dei miei problemi. E, a conferma di quanto sopra, durante la cerimonia, mi si era bloccato un ginocchio, danneggiato in seguito alla mia professione e non potevo più allungare la gamba. Fu proprio questa l’occasione per decidere ancora una volta di risolvere i miei problemi con la fede buddista. Così accettai la responsabilità dei giovani uomini. In quel periodo fui ingaggiato dall’Opera di Bonn come ballerino: dovevo eseguire un pezzo nel quale danzavo con una gamba sola e così il primo effetto positivo della mia decisione…

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