Cosa accade al sangha dopo la morte di Nikko e Nichimoku Shonin? Abbandoni e momentanei recuperi della dottrina originale del Daishonin si susseguono fino all’avvento di Nichikan, il grande riformatore che nella prima metà del XVIII secolo ripristinò lo studio degli insegnamenti e si impegnò a far crescere nuovi discepoli Non esistono resoconti sulla vita laica del sangha dopo la morte di Nikko Shonin e Nichimoku Shonin. Conosciamo però le cronache della scuola Fuji: una lunga serie di vicende che evidenziano l’abbandono dell’insegnamento del Daishonin da parte del clero, con momentanei ritorni alla dottrina originale. Si può comunque dedurre quanto grande fosse tra i credenti laici la confusione sulla pratica buddista. I cinque monaci anziani erano ormai tornati al Tendai e avevano bruciato tutti gli scritti del Daishonin redatti in kana, il sistema fonetico del popolo. E Nichiren non era più riconosciuto come Budda originale. Nel 1333 il terzo patriarca…
4 / Fino a Nichikan Shonin
Cosa accade al sangha dopo la morte di Nikko e Nichimoku Shonin? Abbandoni e momentanei recuperi della dottrina originale del Daishonin si susseguono fino all'avvento di Nichikan, il grande riformatore che nella prima metà del XVIII secolo ripristinò lo studio degli insegnamenti e si impegnò a far crescere nuovi discepoli
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