Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

3 dicembre 2023 Ore 19:37

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3 / I cinque preti anziani

Alla morte del maestro, furono proprio i cinque monaci più vicini a Nichiren a generare confusione e rotture all’interno della comunità buddista. Solo Nikko Shonin cercò di proteggere gli insegnamenti del Budda mettendo al centro l’impegno di realizzare kosen-rufu, indicazioni valide ancora oggi

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Alla morte del maestro, furono proprio i cinque monaci più vicini a Nichiren a generare confusione e rotture all’interno della comunità buddista. Solo Nikko Shonin cercò di proteggere gli insegnamenti del Budda mettendo al centro l’impegno di realizzare kosen-rufu, indicazioni valide ancora oggi La prima grande rottura all’interno del sangha che si era costituito intorno al Budda Nichiren Daishonin, venne causata dai monaci che erano stati a lui più vicini. Prima della sua morte, Nichiren Daishonin aveva designato cinque preti anziani come suoi principali discepoli. Essi erano: Nissho (1221-1323), Nichiro (1245-1320), Niko (1253-1314), Nitcho (1252-1317) e Nichiji (1250-?). La scelta cadde su di loro perché avevano dato un contributo importante nella divulgazione dell’insegnamento. Nell’ottobre del 1282, nella residenza di Ikegami Munenaka, il Daishonin nominò Nikko Shonin (1246-1333) come suo legittimo successore. Due documenti lo testimoniano: l’Atto di trasferimento di Minobu e l’Atto di trasferimento di Ikegami. A Nikko e ai…

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