Dopo due anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, in un Giappone devastato dalla bomba atomica, il giovane Daisaku Ikeda incontrò per la prima volta Josei Toda, un leader che aveva intrapreso una battaglia cruciale per diffondere gli ideali della pace e del rispetto per la vita.
Era il 14 agosto del 1947 quando, animato da un ardente spirito di ricerca e su invito di un amico, Ikeda andò a uno zadankai e trovò Toda che stava tenendo una lezione su Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese: «era un ruggito di leone che proclamava l’essenza del Buddismo del Daishonin» (NR, 655), scrive.
Il giovane Ikeda cercava risposta alle domande essenziali della vita e chiese a Toda con schiettezza: «Secondo lei qual è il modo corretto di vivere?». E con altrettanta schiettezza, dopo avergli esposto con calore e chiarezza il suo punto di vista, Toda gli disse:
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14 agosto 2023
14 agosto: L’inizio del viaggio di maestro e discepolo
Il primo incontro tra Daisaku Ikeda e il suo maestro Josei Toda avvenne il 14 agosto 1947. All’epoca il giovane Ikeda aveva diciannove anni. Dieci giorni dopo, il 24 agosto, decise di entrare a far parte della Soka Gakkai. Da quel momento il flusso di kosen-rufu ha iniziato a scorrere, creando una corrente inarrestabile di pace e felicità in tutto il mondo
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