2 ottobre: giorno della pace nel mondo
Il presidente Ikeda scrive: «Impegnarsi nella pratica del bodhisattva è una fonte di gioia incomparabile che genera una reazione a catena di gioia» (BS, 214). Quando preghiamo e agiamo per la felicità degli altri, espandiamo il nostro stato vitale e diventiamo felici noi stessi.
In questo numero abbiamo dedicato alcune pagine allo spirito di shakubuku, attraverso le parole del maestro Ikeda e le esperienze di alcuni compagni di fede che si stanno sfidando per portare tante persone a ricevere il Gohonzon.
Il 2 ottobre celebriamo il “Giorno della pace nel mondo”.
Infatti il 2 ottobre del 1960, pochi mesi dopo essere stato nominato presidente della Soka Gakkai, Sensei intraprese il suo primo viaggio per realizzare kosen-rufu, così come aveva promesso al suo maestro.
Sensei scrive: «Quando iniziai il mio viaggio per realizzare kosen-rufu nel mondo, ero determinato a mettere fine alla guerra e a creare un secolo di pace. Ero convinto che l’unico modo per ottenerlo fosse far conoscere ad altri gli insegnamenti umanistici del Buddismo di Nichiren Daishonin e sviluppare il nostro movimento su scala mondiale. Intrapresi la mia missione insieme al mio maestro Toda, tenendo sempre una sua foto nel taschino della giacca» (NR, 448, 8).
In questo numero:
• Editoriale di ottobre 2022 di Daisaku Ikeda
• Date da ricordare: 2 ottobre, giorno della pace mondiale
• Speciale: Shakubuku. Felici insieme agli altri
• La mia storia di Francesca Palamidessi, Amsterdam
• Per il Gruppo futuro
• Per i bambini e le bambine
• La mia storia di Camilla Soggiamo, Svezia
• Attività da tutta Italia (Liguria 2, Piemonte sud, Piemonte ovest, Lazio 1, Lazio sud)
• 8x1ooo: intervista a Gianni Guidotti di Sant'Egidio sul progetto "Dream" a Breira, Mozambico, finanziato dai fondi 8x1000 dell'IBISG
•8x1000: notizie sul progetto realizzato con Acra e due incontri istituzionali con UNHCR a Milano e a Torino