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6 settembre 2022

8 settembre 1957: Dichiarazione di Josei Toda contro le armi nucleari

L’8 settembre 1957 il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda pronunciò una rivoluzionaria Dichiarazione contro le armi nucleari. Questa data segna l’inizio dell’impegno della Soka Gakkai per il disarmo nucleare.
Per capire come si è arrivati a questa storica dichiarazione, è bene ricordare che Josei Toda si era da sempre dimostrato un convinto promotore della pace e dei diritti umani.
Con l’inizio della Seconda guerra mondiale, le convinzioni pacifiste di Toda e Makiguchi si erano scontrate con le dure persecuzioni del governo militare giapponese, tanto che nel 1943 furono arrestati. Makiguchi morì in prigione, ma Toda sopravvisse e, una volta uscito dal carcere, si dedicò a ricostruire la Soka Gakkai.
Il suo percorso di educatore e il suo impegno instancabile per la pace lo portarono a questa storica Dichiarazione.
Scrive Daisaku Ikeda: «L’8 settembre 1957, il mio maestro Josei Toda dichiarò di fronte a un’assemblea di cinquantamila giovani che ogni persona ha l’inalienabile diritto di condurre una vita di pace e felicità, e che minacciare questo diritto e assoggettare le persone all’infelicità e alla confusione è opera di ciò che il Buddismo chiama “oscurità fondamentale”. Il mio maestro si era profondamente assunto la missione di contrastare le armi nucleari, che sono la manifestazione più estrema di tale oscurità fondamentale, e le denunciava definendole un “male assoluto”» (NR, 382, 3.).
Nella sua Dichiarazione Josei Toda affermò: «Spero che, come miei discepoli, farete vostra questa mia dichiarazione e che diffonderete il suo scopo nel mondo intero, al meglio delle vostre possibilità. Sebbene nel mondo stia prendendo forma un movimento per la messa al bando degli esperimenti sulle armi nucleari, è mio desiderio andare oltre, attaccare il problema alla radice. Voglio denudare e strappare gli artigli che si celano nelle estreme profondità di simili ordigni» (https://bit.ly/3Bg5j7b).
Gli artigli di cui parla Toda sono l’avidità, la collera e la stupidità che si celano nel profondo del cuore umano e la sua esortazione rivolta in particolare ai giovani, era di partire dal “disarmo” del proprio cuore. Oggi, di fronte allo scenario internazionale in cui ci troviamo, sta a ognuno e ognuna di noi raccogliere questo testimone e impegnarci perché queste armi di distruzione vengano eliminate dalla faccia della Terra.
In Italia, la campagna Senzatomica sta lavorando per realizzare questo grande e fondamentale obiettivo.
Per saperne di più visita il sito senzatomica.it

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“Trasformare la storia umana” (Transforming Human History) è una campagna della SGI volta a ispirare fiducia nella possibilità del cambiamento e a incoraggiare a impegnarsi in tre aree che determineranno il futuro della vita del nostro pianeta: l’abolizione delle armi nucleari, l’educazione per tutti/e, e l’azione per contrastare il cambiamento climatico. Questi sono anche i temi approfonditi dalla Proposta di pace del 2022 del presidente della SGI Daisaku Ikeda. Clicca qui per approfondire

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