Inizia una serie di approfondimenti dedicati al sangha, la comunità dei credenti che svolge la funzione di custodire e propagare la Legge mistica per il bene dell’umanità. Per questo è fondamentale proteggerlo e preservarne l’unità con la consapevolezza che in esso scorre la linfa vitale del Budda Il sangha, nella sua accezione più antica, indicava solamente la comunità monastica. In quel primo stadio di sviluppo del Buddismo, una comunità di almeno quattro monaci o monache, che avevano rinunciato alla vita secolare e si dedicavano alla pratica buddista, era chiamato sangha, designando così un ordine religioso in cui si pratica, si trasmette e si custodisce per le future generazioni l’insegnamento del Budda. Poiché questa funzione era di vitale importanza, il sangha era considerato, insieme al Budda e ai suoi insegnamenti, degno di devozione e protezione: infatti è uno dei tre gioielli del Buddismo nei quali “prendere rifugio”; gli altri due sono…
1 / Proteggere e diffondere la Legge
Inizia una serie di approfondimenti dedicati al sangha, la comunità dei credenti che svolge la funzione di custodire e propagare la Legge mistica per il bene dell'umanità. Per questo è fondamentale proteggerlo e preservarne l'unità con la consapevolezza che in esso scorre la linfa vitale del Budda
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