Nel percorso tracciato dal progetto culturale Sperone167, Giulia trova un modo creativo per coniugare arte e impegno per la propria comunità locale, valorizzando la bellezza dei luoghi e dando ai quartieri un respiro internazionale Quando Danilo mi raccontò la prima volta del progetto Sperone167 era nella fase embrionale. Uno scambio tra due artisti di street art e tra due quartieri delle città in cui vivono, lo Sperone di Palermo e la 167 di Lecce: luoghi al margine di tutto, carenti di servizi, della presenza delle istituzioni. Gli dissi subito: «Mi piacerebbe poterti aiutare, Dani, chiamami se hai bisogno di qualcosa che rientra nelle mie competenze». Qualche giorno dopo, la sua telefonata: «Non ho bisogno di qualcosa, voglio che tu ci sia in tutto». Quando nel comunicato stampa di presentazione del progetto viene inserita la frase di Gosho che avevo mandato al gruppo di lavoro in cui sono la sola a…
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