Grazie al Buddismo Luana ha trovato la sua missione. Oggi è un’operatrice sociale e lavora nell’accoglienza e integrazione per persone migranti richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale Qual è stato il tuo percorso di studio? Quando nel 2006 ho iniziato a praticare il Buddismo studiavo Lingue, poi ho lavorato diversi anni come traduttrice e nel turismo, ma sentivo che non era la mia strada. I temi del sociale mi sono sempre interessati e il desiderio di ricominciare a studiare si affacciava nella mia testa a ogni settembre, ma ero sempre troppo incerta e confusa per fare una scelta. Nell’agosto del 2017 mi sfidai nel recitare tre ore di Daimoku al giorno per due settimane e, in seguito, decisi di iscrivermi di nuovo all’università, in Servizio sociale. L’ostacolo si presentò immediatamente: le iscrizioni erano già chiuse. Potevo iscrivermi a Sociologia e passare a Servizio sociale l’anno seguente, ma la facoltà…
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