Quando avevo sedici anni mia zia mi parlò del Buddismo. In quel periodo vivevo una situazione difficile, soffrivo di ansia e attacchi di panico e a scuola subivo atti di bullismo. Queste situazioni hanno influito negativamente sul mio andamento scolastico. Mi sentivo impotente e in balia delle mie paure. Quando ho iniziato a recitare Daimoku e a frequentare le riunioni buddiste l’ansia e la paura sono state sostituite da un senso di pace mai provato prima. Nel tempo però non ho mantenuto la costanza nella preghiera e ho smesso di praticare. Negli anni delle superiori sono stata bocciata quattro volte e ogni volta mi sentivo più scoraggiata e incapace, fino ad arrivare a ritirarmi dalla scuola, decidendo di allontanarmi da casa e dalla mia famiglia per lavorare. Ho svolto per un lungo periodo lavori poco gratificanti e sottopagati e ho intrapreso una relazione basata sulla dipendenza, dalla quale sono uscita…
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