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4 ottobre 2022

ACRA - “Climate change. Claim the change”

Riportiamo in queste pagine i risultati e alcune testimonianze riguardo al progetto “Climate Change? Claim the Change!” che la fondazione ACRA ha realizzato tra il 2021 e il 2022, finanziato con i fondi 8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Leggi il pdf sul progetto finanziato con i fondi 8x1000 IBISG realizzato dalla fondazione ACRA

 

Riportiamo in queste pagine i risultati e alcune testimonianze riguardo al progetto “Climate Change? Claim the Change!” che la fondazione ACRA ha realizzato tra il 2021 e il 2022, finanziato con i fondi 8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Da poco si è concluso il progetto “Climate Change? Claim the Change!” gestito da fondazione ACRA e finanziato con i fondi 8x1000 dell’Istituto, finalizzato a incoraggiare i comportamenti che contrastano il cambiamento climatico partendo dall’educazione e dall’empowerment dei giovani e della comunità educante.
Più di 90 docenti hanno partecipato ai corsi di formazione con l’obiettivo di acquisire strumenti efficaci con cui affrontare in classe il tema della tutela ambientale e della responsabilità individuale.
Inoltre, 1600 alunni hanno preso parte attivamente a laboratori nella scuola primaria e secondaria di primo grado in otto regioni italiane.

Nel contesto educativo extrascolastico il progetto ha visto l’organizzazione di quattro campus residenziali e semiresidenziali, sui temi del cambiamento climatico che hanno accolto 90 giovani provenienti da diverse regioni italiane. Le metodologie educative utilizzate maggiormente sono state: l’outdoor education, il teatro, il cinema, la narrazione, il disegno e lo sport.

In tutta Italia si sono attivate azioni locali per contrastare il cambiamento climatico che hanno coinvolto attivamente 13 associazioni giovanili in venti comuni italiani.
Tra le iniziative portate avanti nell’ambito del progetto, il 20 settembre si è tenuta la premiazione dei cortometraggi realizzati da giovani under 25 sul tema della sostenibilità ambientale, tenuto durante il Festival del Cinema di Orvieto, a cui hanno partecipato alcune rappresentanti dell’IBISG (vedi NR, 777, 21).

Di seguito riportiamo alcune testimonianze di beneficiari e formatori che sono stati i protagonisti delle iniziative da cui emerge il grande valore di questi interventi.
Come afferma Sara Marazzini, responsabile dei progetti ACRA in Italia e in Europa: «Il nostro obiettivo è far comprendere come ogni nostra scelta qui e ora ha una relazione diretta con tutto quello che accade altrove, su dinamiche ambientali, migrazioni… Con i nostri interventi vogliamo favorire un senso di comunità che va oltre i confini e riconosca una comune appartenenza a una casa comune» (NR, 738, 15).

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Testimonianze
I diari dalle regioni: testimonianze dalle varie iniziative di ACRA

In Umbria

…a Gubbio
«Ad aprile siamo stati con la nostra classe alla scoperta della natura, per conoscere i lavori dell’orto, le erbe aromatiche e gli animali della fattoria! Abbiamo capito che la natura va conosciuta a fondo per essere amata e protetta! Abbiamo capito che fare la raccolta differenziata può essere anche divertente».
Alunna della scuola primaria Montessori di Gubbio

… a Spoleto
«Abbiamo guanti e pinze per pulire i sentieri. Così non dobbiamo chinarci e toccare gli oggetti con le mani. A fine giornata abbiamo raccolto due sacchi di rifiuti! Ho capito che chiunque può fare la differenza, partendo da piccole e semplici azioni di cura e attenzione per l’ambiente che ci circonda!».
I ragazzi della Cooperativa Il Cerchio che hanno partecipato a una giornata di cittadinanza attiva per ripulire i sentieri delle montagne spoletine in collaborazione col CAI di Spoleto

Nel Lazio

…a Roma
«Il 20 maggio, con la nostra classe abbiamo partecipato alla rassegna di teatro-educazione e siamo saliti sul palco dell’auditorium “2 PINI” della nostra città per far capire agli adulti quanto è importante proteggere la natura e lottare contro il cambiamento climatico. La tartaruga imprigionata nel sacchetto di plastica, la montagna nuda spogliata dei suoi alberi, la danza delle api, sono alcune delle storie scritte e sceneggiate da noi e che poi abbiamo recitato sul palco».
Studenti dell’I.C. Publio Vibio Mariano che hanno partecipato alla rassegna teatro-educazione organizzata dall’associazione Domus Artis

Nelle Marche

…a Serra de’ Conti
«Sono un’alunna della scuola Leopardi di Serra de’ Conti, un paese dell’entroterra marchigiano. Insieme ai formatori di ACRA abbiamo realizzato un percorso sulla cura del paesaggio. Abbiamo esplorato i suoni e le caratteristiche dei paesaggi, abbiamo fatto dei disegni e imparato a scrivere delle storie sulla natura. Dopo, abbiamo approfondito la storia del parco di San Francesco, un luogo che fino a poco tempo fa era una discarica e che oggi sta diventando un bosco. I disegni e le nostre idee su come ripulire il parco e renderlo più bello sono stati esposti prima nel Noceto di via Valle e poi nel Chiostro di San Francesco, nel centro del borgo».
Allieva della scuola primaria Giacomo Leopardi di Serra de’ Conti

In Friuli Venezia-Giulia

…a Pordenone
«Oggi all’interno del festival della sostenibilità portiamo in scena questo primo progetto che si chiama “Benzina” e che ha come focus il tema della sostenibilità ambientale e delle risorse idriche in un confronto tra generazioni diverse. Questa rappresentazione teatrale è la nostra risposta alle sfide ambientali lanciate dal progetto “Climate Change? Claim the Change!” di ACRA, ambientata in un supermercato dove interagiranno tre personaggi diversi per età e classe sociale».
Tratto dall’intervista radiofonica a Marta, Francesca e Rachele del gruppo teatrale giovanile Innesco, nato in collaborazione con Spk Teatro, associazione teatrale di Pordenone

In Lombardia

…a Milano
«Ciao, sono Valentina dell’associazione CasciNet che ha partecipato al bando sulle sfide ambientali del progetto “Climate Change? Claim the Change!” La nostra proposta si chiama “La porta verde del grande Parco Forlanini” e vede come azione concreta la piantumazione di alcuni alberi per valorizzare un’area che ha una storia molto particolare perché si colloca al confine sud della città di Milano, che un tempo rappresentava un po’ il confine netto tra quella che era la città e la campagna. Oggi la linea di demarcazione è molto fluida e queste zone sono alla ricerca di un’identità che si cerca di ricostruire in stretta relazione con le comunità locali. Il motto di CasciNet infatti è “rigenerare terre, rigenerare persone”, due componenti che non possono essere slegate e che trovano in questa sfida del rimboschimento la loro realizzazione concreta».
Tratto dall’intervista radiofonica a Valentina Capocefalo, di CasciNet, associazione di under 35 di Milano, attiva in pratiche di transizione verso la sostenibilità ambientale che ha partecipato al contest “Sfide Ambientali”

In Veneto

«Nelle attività di formazione svolta con ACRA è stata utilizzata la metodologia del teatro-educazione, uno spazio in cui i bambini e bambine possono esprimere la loro idea e le loro sensazioni riguardo a un tema. Nella mia classe si è ragionato sulla figura del lupo, un animale che va rispettato perché a rischio di estinzione ma può fare anche tanta paura e riveste un significato simbolico nelle storie legate all’infanzia»
Tratto dall’intervista a Emilio Milani, formatore ACRA in Veneto del progetto

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