Leggi i progetti 8x1000 sulle emergenze umanitarie in NR 771
Hanno preso avvio sette progetti approvati lo scorso aprile a seguito della decisione del Consiglio nazionale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai di stanziare un milione di euro dei fondi 8x1000 per le emergenze umanitarie in corso.
Di questi, 600.000 euro sono stati destinati all’emergenza Ucraina, mentre 200.000 euro alla emergenza Siria e altri 200.000 alla emergenza Yemen.
In Ucraina, per fronteggiare l’emergenza causata dal conflitto in corso, vengono realizzate attività di prima accoglienza, sostegno psicologico nella gestione del trauma, distribuzione dei beni di prima necessità, supporto ai bambini e ai soggetti vulnerabili, corridoi umanitari e inclusione in Italia dei rifugiati dall’Ucraina.
L’intervento in Siria ha l’obiettivo di dare un contributo a quei 14.6 milioni di siriani su una popolazione di 17 milioni che ha bisogno di assistenza umanitaria. In particolare le donne e i bambini hanno un accesso limitato ai diritti fondamentali. I progetti sono orientati anche alla creazione di spazi sicuri in cui donne e bambini sono liberi da molestie e violenze.
Dopo sette anni di guerra in Yemen siamo di fronte a una delle peggiori crisi umanitarie di sempre: oltre 2 milioni di bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione acuta, 20.7 milioni di rifugiati sono in fuga dalle violenze. L’Istituto ha deciso di destinare il suo intervento per contribuire ad alleviare le sofferenze di coloro che ogni giorno subiscono le peggiori conseguenze di questa guerra che non sembra avere fine.
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Spazi comuni per l’Ucraina
Data di avvio: 15 luglio 2022
Durata: 5 mesi
Realizzato da: UNHCR Italia
In corso - Diritti umani
Realizzato in 5 comuni italiani per migliorare le prospettive di inclusione dei rifugiati dall’Ucraina. I comuni sono partner fondamentali del progetto che viene gestito da UNHCR insieme a ONG partner selezionate dall’Agenzia con personale qualificato e mediatori culturali: Refugees Welcome Italia e Ciac Onlus
Obiettivi
Il progetto mira a favorire le relazioni tra i rifugiati provenienti dall’Ucraina e le comunità locali, attraverso i programmi di community matching, mettendo in relazione i rifugiati con volontari, gruppi religiosi, associazioni professionali, aziende private, ecc…
Si vuole ampliare lo spazio di integrazione in Italia, attraverso il programma “Spazi Comuni” già sostenuto attraverso i fondi 8×1000. Gli abbinamenti tra persone rifugiate e volontarie avranno una durata flessibile e potranno coprire diverse attività a seconda del piano individuale d’integrazione, dei bisogni specifici e delle aspirazioni di ogni persona rifugiata coinvolta: acquisizione dell’italiano o di altre competenze, supporto nel disbrigo di pratiche burocratiche, nella preparazione del CV o nella ricerca del lavoro, attività di volontariato, culturali o sportive. Un altro obiettivo è avvicinare i rifugiati alla cultura e alla lingua italiana, affinché possano beneficiare di un processo d’inclusione più completo e sostenibile nel tempo, contribuendo a ridurre razzismo e xenofobia.
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Supporto medico in Ucraina
Data di avvio: 25 luglio 2022
Durata: 8 mesi
Realizzato da: Intersos
In corso - Diritti Umani
Si vuole garantire l’assistenza sanitaria e i beni primari a 8.000 famiglie in 40 rifugi dell’area centrale ucraina
Obiettivi
L’obiettivo è di contribuire alla mitigazione degli effetti del conflitto sulla popolazione civile in Ucraina. Dall’inizio di aprile, le aree centrali dell’Ucraina sono sotto pressione per una nuova ondata di sfollati che necessitano di accesso ai farmaci essenziali, cure mediche e vari generi di prima necessità. Il progetto interverrà così:
- distribuzione di scorte di medicinali con attenzione alle persone con esigenze speciali;
- distribuzione di beni di prima necessità;
- distribuzione di beni di prima necessità non alimentari a 1.000 famiglie per sostenere le esigenze immediate degli sfollati in movimento;
- dotazione ai rifugi collettivi di kit igienici per coprire le esigenze igienico-sanitarie immediate dei siti di accoglienza;
- distribuzione dei kit igienici a 3.000 famiglie per sostenere le esigenze igieniche e sanitarie, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili.
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A scuola di pace in Ucraina
Data di avvio: 1 luglio 2022
Durata: 6 mesi
Realizzato da: Un Ponte Per
In corso - Educazione - Diritti Umani
Per dare sostegno a 20 centri giovanili ucraini diffusi in tutto il paese, a scuole e a insegnanti per l’attuazione di primo soccorso nella gestione del trauma della guerra
Obiettivi
Il progetto ha lo scopo di affrontare il tema del peacebuilding e dell’azione nonviolenta in Ucraina in un contesto di guerra aperta.
È stato sviluppato attraverso un processo di valutazione e consultazioni delle esigenze e bisogni della popolazione giovanile, e mira a sostenere i giovani ucraini e le organizzazioni della società civile nell’attuazione di campagne che espongano popolazione e governo ucraini a narrazioni di pace, nonviolenza e resilienza al trauma.
Inoltre si intende rafforzare le capacità dei giovani ucraini, della società civile e delle istituzioni educative nell’organizzare attività di costruzione della pace e di primo soccorso nella gestione del trauma.
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Protezione dei rifugiati in Polonia
Data di avvio: 15 luglio 2022
Durata: 4 mesi
Realizzato da: Terre des Hommes Italia
In corso - Diritti umani
Affrontare i bisogni immediati dei cittadini in fuga dall’Ucraina, con particolare attenzione alle donne, ai bambini e alle persone più vulnerabili
Obiettivi
Come conseguenza diretta del conflitto in Ucraina, le comunità locali polacche stanno affrontando un afflusso di bambini rifugiati.
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
- Dare accesso tempestivo a informazioni e interventi appropriati a bambini e madri, e ai gruppi più vulnerabili in fuga dall’Ucraina, quali: rifugiati Rom, rifugiati LGBTQ+ e rifugiati non ucraini.
- Rafforzare i sistemi di protezione per i minori, al fine di prevenire e rispondere a tutte le forme di violenza, sfruttamento, abuso, abbandono e pratiche dannose.
- Fornire e sviluppare la rete di servizi per la salute mentale e il supporto psicosociale, per ridurre la sofferenza sia delle comunità ospitanti sia di quelle rifugiate in Polonia.
- Formare assistenti sociali, educatori e volontari sugli interventi di protezione nelle emergenze e nelle attività di supporto psicosociale.
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Assistenza sanitaria in Yemen
Data di avvio: 1 giugno 2022
Durata: 7 mesi
Realizzato da: Intersos
In corso - Diritti umani
Garantire l’accesso ai servizi sanitari di qualità a 28.000 persone colpite dal conflitto e supportare le campagne di vaccinazione per 9.300 civili yemeniti
Obiettivi
A oltre sette anni dall’inizio del conflitto, lo Yemen continua a essere colpito da una delle maggiori crisi umanitarie al mondo.
La guerra ha causato gravi complicazioni sullo stato di salute della popolazione yemenita, mettendo a dura prova la capacità di reazione della comunità. Per rispondere a questa emergenza, si mira a implementare un’attività di sensibilizzazione e informazione che risponda alla drammatica emergenza sanitaria in corso, aumentando la consapevolezza sulla necessità di proteggere i bambini e le bambine che muoiono per malattie facilmente evitabili tramite i vaccini base.
Altro obiettivo è garantire l’accesso ai servizi sanitari di qualità alle persone colpite dal conflitto e dallo sfollamento.
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Protezione dell’infanzia in Siria
Data di avvio: 1 giugno 2022
Durata: 6 mesi
Realizzato da: Terre des Hommes Italia
In corso - Diritti umani
Per rispondere alla crisi siriana, il progetto si sviluppa nella zona di Aleppo, in linea con i principi della Convenzione dei diritti dell’infanzia
Obiettivi
Le attività previste — concentrate nella zona di Aleppo — agiscono in difesa dei diritti umani fondamentali dell’intera popolazione siriana, con particolare attenzione alla protezione dei bambini, delle donne e delle persone con disabilità. Si intende consolidare il supporto psicosociale per bambini e minori, aumentando la loro capacità di resilienza, e implementare negli studenti la capacità di progettare, sviluppare e valutare attività di peacebuilding.
Si mira a fornire una formazione al personale locale che promuova approcci e strumenti di protezione dell’Infanzia e di peacebuilding.
Inoltre si vogliono sensibilizzare i leader e i membri della comunità locale sulle tematiche relative alla protezione dell’infanzia, all’educazione alla pace e a un approccio di genitorialità positiva.
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Spazi sicuri in Siria
Data di avvio: 1 luglio 2022
Durata: 6 mesi
Realizzato da: Un Ponte Per
In corso - Diritti umani
A sostegno e protezione dei civili colpiti dalla guerra a Nord-est della Siria, nella comunità di Raqqa
Obiettivi
Raqqa è una delle città siriane più colpite dalle conseguenze della guerra e dei bombardamenti. Gli spazi sicuri per donne e bambini, liberi da molestie e violenze, che forniscono protezione e accesso ai servizi umanitari, sono una rarità nel paesaggio distrutto della città.
Attraverso la messa a disposizione di uno spazio sicuro, si vuole promuovere la sicurezza fisica ed emotiva e garantire processi di empowerment a donne e ragazze sopravvissute alla violenza di genere.
Grazie a questo progetto, 690 donne e ragazze e 640 bambini/e, adolescenti e caregiver avranno accesso ai servizi all’interno degli spazi sicuri. Inoltre, 2.200 donne, uomini, bambine e bambini di Raqqa saranno raggiunti dalle iniziative di sensibilizzazione e per la tutela dei diritti. Nel complesso, il progetto fornirà servizi di protezione ed empowerment a 3.557 membri della comunità di Raqqa.