La prima a praticare il Buddismo è la figlia, seguita pian piano da mamma, fratello e padre. Ogni componente della famiglia S. ci ha raccontato la sua storia, come ha vissuto questo percorso e dove lo sta portando il basare la propria vita sul Gohonzon, in un incrocio di legami familiari indissolubili Giulia: Ho iniziato a praticare il Buddismo nel 1999, a vent’anni. La prima cosa che ho fatto, appena rientrata dal mio primo zadankai, è stato parlarne ai miei genitori. Ero troppo felice! Ero molto colpita dal fatto che tutto ciò che era stato detto alla riunione fosse già nella mia vita, mi ero sentita a casa. Persino le esperienze raccontate assomigliavano alla mia. Ciò che mi ha spinta a continuare è che tutti hanno subito iniziato a prendersi cura di me. Ho avuto un’infanzia emotivamente difficile e, nonostante l’affetto, nella mia famiglia non avevo mai sentito quel sostegno…
Una trama di fili familiari
La prima a praticare il Buddismo è la figlia, seguita pian piano da mamma, fratello e padre. Ogni componente della famiglia S. ci ha raccontato la sua storia, come ha vissuto questo percorso e dove lo sta portando il basare la propria vita sul Gohonzon, in un incrocio di legami familiari indissolubili
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