Fieri, instancabili e allegri. Così Ikeda descrive, in alcuni suoi scritti di cui presentiamo degli estratti, il carattere dei membri della Divisione uomini. Ripartendo dai tre motti che sensei ha donato loro, la Divisione si sta preparando in vista del cinquantesimo anniversario della fondazione Da un discorso di Daisaku Ikeda del 24 maggio 2007 (NR, 381, 3) I poeti trovano la poesia ovunque vadano: vedono qualcosa, provano qualcosa, ed essa esce sgorgando dalle profondità del loro essere, può accadere anche nel cuore della notte. Io stesso l’ho sperimentato più volte, chiedendo poi a mia moglie di trascrivere la poesia che avevo composto in modo così spontaneo. Nel giugno del 1971 mi recai alle gole di Oirase, nella prefettura di Aomori, con un gruppo di membri della regione di Tohoku. Quel giorno di trentasei anni fa vidi una cascata dalle acque ruggenti e composi questa poesia: Impetuoso, come la cascata, instancabile,…
«Un uomo dovrebbe avere il portamento di un re»
Fieri, instancabili e allegri. Così Ikeda descrive, in alcuni suoi scritti di cui presentiamo degli estratti, il carattere dei membri della Divisione uomini. Ripartendo dai tre motti che sensei ha donato loro, la Divisione si sta preparando in vista del cinquantesimo anniversario della fondazione
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