Un padre assente, risentimento nel cuore e buio nell’anima. Il protagonista di questa storia nutre una sofferenza senza fine. Poi incontra il Buddismo e qualcosa lentamente si scioglie La storia della mia vita è segnata da un pessimo rapporto con mio padre. Ricordo la mia infanzia come un vero inferno, la nostra condizione economica era disastrosa, mio padre era un inetto e irresponsabile che non riusciva a trovare un impiego stabile e accumulava debiti e guai a non finire. Cominciai a provare un odio feroce attribuendogli la responsabilità di tutte le nostre sofferenze. La rottura si consumò nel 2008, quando la situazione divenne insostenibile e decisi di andare via di casa portando mia madre con me. Dopo qualche mese espresse il desiderio di parlarmi. Mi chiese di perdonarlo, ma rifiutai: volevo solo che sparisse dalla mia vita e lui scoppiò in un pianto a dirotto. Avevo il buio nell’anima, guardavo…
L’altra faccia di un padre
Un padre assente, risentimento nel cuore e buio nell’anima. Il protagonista di questa storia nutre una sofferenza senza fine. Poi incontra il Buddismo e qualcosa lentamente si scioglie
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