Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

23 aprile 2024 Ore 22:13

551

Stampa

Il Daimoku è il “ruggito del leone” che non teme nulla

Dimensione del testo AA

Ognuno di noi desidera iniziare il nuovo anno con spirito fresco, come se fosse rinato a nuova vita, e continuare ad avanzare con rinnovata energia ogni giorno, come se fosse sempre il primo dell’anno. Questi sono desideri universali. «Ogni giorno giunge fino a me con le mani colme di possibilità», scriveva con ottimismo Helen Keller, che non si arrese mai alla sua disabilità e continuò tenacemente a contribuire alla società. Noi che abbiamo «la grande fortuna derivata dalle esistenze passate» (SDL, 422 [428]) di abbracciare la Legge mistica ogni giorno e ogni anno, attraverso il suono delle nostre voci che recitano Nam-myoho-renge-kyo possiamo far sorgere nel nostro cuore il sole del «tempo senza inizio» e rigenerare la nostra vita. Proprio come spiega Nichiren Daishonin con la frase: «Myo significa rivitalizzare, rivitalizzare significa ritornare a vivere» (RSND, 1, 132), la pratica di recitare Daimoku è la fonte originaria della giovinezza e…

Contenuto riservato agli abbonati

Accedi Sottoscrivi un abbonamento

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata