Conosco il Buddismo da tutta la vita poiché i miei genitori praticano da molti anni, ma ho deciso di sperimentare la pratica seriamente, superando i miei dubbi, solo da qualche mese. Uno dei principali motivi per i quali ho deciso di cominciare a recitare Nam-myoho-renge-kyo è stato il manifestarsi di alcune grandi insicurezze: la difficoltà nel relazionarmi con le persone, la mancanza di autostima, il continuo senso di inadeguatezza. Ho deciso così di praticare con costanza ogni giorno e ho notato subito un miglioramento sia nella mia condizione vitale che nell’ambiente intorno a me: quando recitavo mi sentivo bene e serena. Dopo un po’ di tempo, però, è successo un evento che mi ha fortemente destabilizzata. Di nuovo sono stata aggredita da un senso di isolamento, inadeguatezza: mi sentivo invisibile a chiunque, come se a nessuno importasse di me. Ho istantaneamente provato un forte senso di delusione e ho subito…
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