La relazione maestro e discepolo e la gratitudine sono i fili conduttori di questo numero. «Il mio cuore in ogni momento è stato insieme a Toda. Ho lottato instancabilmente senza risparmiarmi per realizzare il suo sogno […]. Dopo la sua morte ho continuato a dialogare con lui nel mio cuore ogni giorno, mentre accettavo le sfide della vita e continuavo ad avanzare». Così scrive Ikeda in un suo saggio in occasione del 3 maggio 2010, in cui racconta la commovente relazione che lo lega a Josei Toda e la gratitudine verso il suo maestro. Inoltre, durante la Consulta nazionale Anna Conti ha proposto di fare di maggio il mese della gratitudine «per manifestare concretamente la nostra gratitudine verso il Gohonzon e verso la Soka Gakkai», e negli estratti suggeriti come materiale per le riunioni si legge: «Piuttosto che essere grati perché siamo felici, è l’essere grati che di per sé ci…
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata