«Rendendo ogni riunione significativa e fruttuosa, cerchiamo di farne per tutti un’occasione per rigenerarsi e avanzare con gioia e in amicizia sul cammino della creazione di valore» (D. Ikeda, NR, 532, 5) Cosa si legge nel Gosho: Non c’è vera felicità per gli esseri umani al di fuori del recitare Nam-myoho-renge-kyo. Il sutra afferma: «…e là gli esseri viventi sono felici e a proprio agio». Potrebbe forse indicare qualcosa di diverso dalla gioia senza limiti della Legge? Tu sei ovviamente incluso fra gli “esseri viventi”e “là” indica Jambudvipa , in cui è compreso il Giappone. “Felici e a proprio agio” non vuole forse dire che i nostri corpi e le nostre menti, le nostre vite e i nostri ambienti, sono entità dei tremila regni in un singolo istante di vita e Budda di gioia illimitata? Non c’è vera felicità se non quella di avere fede nel Sutra del Loto. […]…
Che cos’è la felicità?
«Rendendo ogni riunione significativa e fruttuosa, cerchiamo di farne per tutti un’occasione per rigenerarsi e avanzare con gioia e in amicizia sul cammino della creazione di valore»
(D. Ikeda, NR, 532, 5)
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