14. Abbandonare il transitorio significa, seguendo l’esempio del Daishonin, mettere da parte debolezze e paure e rivelare il coraggio per vincere ogni difficoltà SAITO: Il 10 settembre, per effetto del complotto di Ryokan, il Daishonin fu convocato di fronte al governo e interrogato da Hei no Saemon che, come segretario della famiglia Hojo e vice capo della polizia[ref]Anche se formalmente Hei no Saemon era vice capo della polizia in realtà la sua era la massima carica e rispondeva solo al reggente.[/ref], era una delle figure più potenti del regime. Ne Il penultimo giorno (GZ, 183-84), indirizzato a Hei no Saemon, il Daishonin afferma: «Mi presentai per un interrogatorio estremamente spiacevole». IKEDA: Durante il loro incontro il Daishonin riferì con calma a Hei no Saemon le conclusioni a cui era giunto nel Rissho ankoku ron e lo ammonì severamente che le due calamità dell’invasione straniera e delle lotte intestine si sarebbero…
Abbandonare il transitorio e rivelare il vero
14. Abbandonare il transitorio significa, seguendo l’esempio del Daishonin, mettere da parte debolezze e paure e rivelare il coraggio per vincere ogni difficoltà
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