Benedicta conosce il Buddismo in un momento molto duro della sua vita. Nam-myoho-renge-kyo è come una brezza che le ridà serenità e il calore della famiglia Soka le regala speranza e coraggio. È solo l’inizio di una grande cavalcata verso la realizzazione dei suoi sogni, a dispetto di ogni difficoltà Ho conosciuto il Buddismo a ventidue anni a Venezia, nel 2010. Avevo cambiato facoltà, la mia relazione d’amore stava finendo e avevo ricominciato a vomitare dopo tutti i pasti. Il suono di Nam-myoho-renge-kyo mi diede subito molta serenità, tuttavia le difficoltà non accennavano a diminuire: desideravo tornare col mio fidanzato, invece lui mi lasciò; non riuscivo a dare gli esami e non mettevo più piede fuori casa. Ma il sostegno e il calore delle giovani donne mi incoraggiò a non mollare. Seguii il consiglio di pregare con obiettivi chiari basandomi su questo incoraggiamento del maestro Ikeda: «Non cedete di fronte…
Ogni giorno come se fosse il primo
Benedicta Pretorino, Roma
Benedicta conosce il Buddismo in un momento molto duro della sua vita. Nam-myoho-renge-kyo è come una brezza che le ridà serenità e il calore della famiglia Soka le regala speranza e coraggio. È solo l’inizio di una grande cavalcata verso la realizzazione dei suoi sogni, a dispetto di ogni difficoltà
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata