Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

20 aprile 2024 Ore 10:46

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    8×1000: I progetti selezionati attraverso i bandi

    Nel 2021 sono stati pubblicati tre bandi a favore di progetti nelle aree Ambiente ed Educazione. Presentiamo in queste pagine i progetti selezionati e finanziati con i fondi 8×1000 del 2021, attualmente in fase di avvio

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    Nel 2021 sono stati pubblicati tre bandi a favore di progetti nelle aree Ambiente ed Educazione. Presentiamo in queste pagine i progetti selezionati e finanziati con i fondi 8×1000 del 2021, attualmente in fase di avvio

    Bando “Spazi Verdi”

    • “Habitat” (Campania)
    • “Da discarica a bosco urbano” (Lazio)
    • “Ancora natura per il Col di Lana” (Veneto).

    Bando “Giovani NEET“
    (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano)

    • “In & Aut. A lavoro per l’inclusione” (Lombardia)
    • “REgeneration: l’empowerment di giovani donne attraverso l’agricoltura rigenerativa” (Campania).

    Bando “Energie rinnovabili”

    • “Accesso a fonti di energia solare per uso domestico e produttivo in Mozambico”
    • “Fotovoltaico sostenibile per garantire il diritto all’acqua potabile in Burundi”

    Sul sito sono presenti tutte le informazioni riguardo ai progetti
    ottopermille.sokagakkai.it

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    Habitat

    Data di avvio: 16 maggio 2022
    Durata: 12 mesi
    Realizzato da: Cooperativa sociale Capovolti

    In corso – Ambiente

    Realizzato nel comune di Montecorvino Pugliano (Salerno), in un’area adiacente a un’ex discarica illegale interessata in passato da opere di deforestazione, il progetto mira a costruire un luogo innovativo ed inclusivo attraverso il recupero di terreni abbandonati, favorendo la crescita della comunità locale

    Obiettivi
    Il territorio del progetto è attiguo alla discarica di Parapoti – San Vito, interessata in passato da atti di deforestazione e sversamenti illeciti di rifiuti. La Campania sta provvedendo a bonificare e a riforestare l’area, ma i terreni adiacenti alla discarica sono stati abbandonati per anni, sebbene inseriti in un contesto ambientale e paesaggistico suggestivo. Il progetto prevede la piantumazione di circa 2500 alberi, arbusti e piante officinali, nonché la realizzazione di un prato fiorito per creare un biosistema a tutela delle api e fruibile anche per esperienze didattiche e formative. La costruzione di un ApiPark – inoltre – garantirà ai visitatori una trasversalità di esperienze e di contatto con la natura. Inoltre saranno create e rafforzate attività di distribuzione dei prodotti legati alla messa a dimora di piante e alberi che verranno confezionati grazie a contatti con realità locali già consolidate e saranno distribuiti attraverso realtà equo solidali e cooperative di agricoltura sociale per creare un processo virtuoso circolare a impatto zero.

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    Da discarica a bosco urbano

    Data di avvio: 10 maggio 2022
    Durata: 12 mesi
    Realizzato da: Cooperativa Casale Podere Rosa

    In corso – Ambiente

    Progetto di bonifica e restituzione ai cittadini del parco regionale di Aguzzano, trasformandolo in un luogo bello, fruibile e in armonia con la natura. Viene attuato a Roma, nella periferia nord est

    Obiettivi
    Bonificare un’area di circa due ettari all’interno del Parco Regionale Urbano di Aguzzano, trasformata in discarica illegale di rifiuti e interessato nel 2020 da un vasto incendio.
    Si organizzeranno dei laboratori di progettazione partecipata ai fini della creazione di un bosco urbano di 200 alberi nell’area sottoposta a bonifica e, all’interno del bosco, realizzare un sentiero attrezzato di 300 metri per migliorare la fruibilità dell’area e valorizzarne la funzione ecologica e paesaggistica per implementare anche una rete territoriale composta dalle realtà associative del territorio, dall’amministrazione comunale e dall’ente gestore del parco.
    Inoltre, attraverso una campagna di sensibilizzazione si vuole trasformare il parco in un grande laboratorio didattico fruibile dalle scuole e dai cittadini.

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    Ancora natura per il Col di Lana

    Data di avvio: 1 agosto 2022
    Durata: 24 mesi
    Realizzato da: Associazione PEFC Italia

    Ambiente

    Ricostruire la foresta distrutta dalla tempesta Vaia del 2018 (area forestale di 150 ettari del Col di Lana, Veneto), emblema in Italia dei danni del riscaldamento globale

    Obiettivi
    Il progetto dà seguito a un’ampia azione promossa da PEFC Italia e Rete Clima per mettere in sicurezza e rimboschire le aree coinvolte dalla disastrosa tempesta Vaia, avvenuta tra il 26 e il 30 ottobre 2018.
    Con il progetto si metteranno in sicurezza i versanti interessati dalla tempesta rimuovendo il legname abbattuto in un’area di 150 ettari, favorendo la rinnovazione naturale della zona e si riforesteranno i versanti piantando 420 alberi, riadeguando le aree e i percorsi naturalistici anche in un’ottica didattica e turistica.
    Si vuole inoltre organizzare lezioni all’interno delle scuole secondarie e produrre materiale divulgativo per creare occasioni di approfondimento per sensibilizzare i giovani, i cittadini e le aziende al ruolo del verde nel contrasto ai cambiamenti climatici.

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    In & Aut. A lavoro per l’inclusione

    Data di avvio: 6 aprile 2022
    Durata: 24 mesi
    Realizzato da: Associazione La Rotonda

    In corso – Educazione – Diritti umani

    Aumentare la resilienza dei giovani NEET con vulnerabilità fisiche e mentali. Viene attuato a Baranzate (Città Metropolitana di Milano) e in altri comuni della fascia settentrionale del milanese

    Obiettivi
    Il progetto che agisce nel territorio Nord di Milano (Baranzate e dintorni), si pone l’obiettivo di aumentare la dotazione di risorse, capacità e opportunità per un ingresso consapevole nel mondo del lavoro di giovani NEET (giovani che non studiano e non lavorano) con gravi vulnerabilità fisiche e/o mentali che nella gran parte dei casi vivono in povertà. Verranno indirizzati interventi al singolo beneficiario e all’istituzione pubblica, dal settore economico privato al pubblico. L’iniziativa vuole promuovere una concezione del lavoro in quanto mezzo di inclusione e accrescimento della propria autostima, soprattutto per chi è visto dalla società come “diverso”, come mezzo per costruire una società più inclusiva e quindi più ricca, sia culturalmente che economicamente.

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    REgeneration

    Data di avvio: 1 giugno 2022
    Durata: 12 mesi
    Realizzato da: Associazione La Goccia

    In corso – Educazione – Ambiente

    Attuato in Campania, il progetto si rivolge a ragazze e donne (15-29 anni) fornendo opportunità formative per lo sviluppo sostenibile e l’uguaglianza di genere

    Obiettivi
    Il progetto, realizzato nei territori di Avellino e Caposele, vuole far emergere il potenziale delle giovani donne, favorendo la creazione di opportunità professionali e imprenditoriali, al fine di ridurre la quota di giovani disoccupate ed escluse da percorsi di formazione.
    Attraverso progetti di agricoltura rigenerativa — un modello volto a mettere al centro la responsabilità nei confronti della comunità rispettando l’ambiente circostante — innescare un cambiamento nella società proprio a partire dalle giovani donne, che rappresentano sia la generazione che sarà più colpita dai cambiamenti climatici, sia la quota più importante di NEET (persone che non studiano e non lavorano) sul territorio. Si vogliono anche raccogliere dati sull’impatto del progetto, al fine di replicare l’iniziativa in altre aree del territorio.

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    Energia solare in Mozambico

    Data di avvio: 1 giugno 2022
    Durata: 12 mesi
    Realizzato da: Fondazione AVSI

    Ambiente – Diritti umani

    Con il progetto si intende garantire i bisogni di accesso all’energia rinnovabile e favorire lo sviluppo economico delle popolazioni rurali in Mpaca – Cabo Delgado, in Mozambico

    Obiettivi
    Contribuire allo sviluppo economico e sociale delle popolazioni vulnerabili della provincia di Cabo Delgado, Mozambico, attraverso l’accesso alle energie rinnovabili tramite tecnologie solari individuali e collettive, per uso domestico e per uso produttivo, estendendo la rete elettrica solare a 72 nuove utenze e 1000 famiglie. Si vuole migliorare l’uso produttivo dell’energia rinnovabile tramite l’accesso alla microfinanza e a forme di risparmio e microcredito, al fine di sostenere 15 piccole imprese da parte di donne e giovani nella zona. Prevedere inoltre la formazione di gruppi di risparmio a favore di 150 persone, attivando fonti di credito e di reddito capaci di rispondere alle esigenze più urgenti delle famiglie.

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    Fotovoltaico sostenibile in Burundi

    Data di avvio: giugno 2022
    Durata: 24 mesi
    Realizzato da: Associazione Parmaalimenta

    Ambiente – Diritti umani

    Il progetto mira a migliorare l’accesso all’energia e all’acqua potabile nella provincia di Bubanza, in Burundi

    Obiettivi
    L’accesso all’energia e all’acqua potabile è un prerequisito fondamentale per migliorare lo sviluppo sociale, economico e umano in Africa. Così con il progetto si vuole garantire a una piccola comunità della provincia burundese di Bubanza l‘accesso all’energia solare e all’acqua potabile e rendere accessibile alla comunità locale una tecnologia basata su energie rinnovabili per la potabilizzazione dell’acqua in un’area che ne è priva.
    Inoltre si vogliono aumentare le competenze di giovani tramite attività di formazione per la produzione, installazione, manutenzione e gestione dei sistemi fotovoltaici e dei sistemi di potabilizzazione dell’acqua.
    In tutte le fasi di realizzazione verranno coinvolti attori diversificati, sia in Italia che in Burundi, per promuovere un modello di sviluppo condiviso, sostenibile e a lungo termine.

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