Superare i miei limiti nel condividere il Buddismo con gli altri mi ha regalato una gioia che faccio fatica a descrivere Èsempre stata una grande sfida per me riuscire a fare shakubuku e lo scorso anno, per sfidarmi ulteriormente, il primo gennaio ho determinato di riuscire a portare una persona a ricevere il Gohonzon entro il 9 giugno, giorno del Gruppo donne italiano. Subito dopo sono stata presa dal panico. Lavoro per lo più da sola, la maggior parte delle persone che frequento praticano già e quanto al fatto di parlare di Buddismo al primo che passa non ne sono proprio capace! Ma nel mio cuore il desiderio era forte. Quando ho condiviso queste preoccupazioni con la mia compagna lei mi ha detto: «Il Buddismo rende felici le persone, quindi basta che vedi una persona che soffre e le parli di Buddismo, no?!». Inizio a fare Daimoku per tirar fuori…
Una gioia indescrivibile
Superare i miei limiti nel condividere il Buddismo con gli altri mi ha regalato una gioia che faccio fatica a descrivere
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