Virginia Straus Benson – direttrice esecutiva del Centro ricerche per il XXI secolo di Boston – narra in prima persona due tappe cruciali del viaggio iniziato nel 1982 verso la sua rivoluzione umana. Impegno per la pace e la diffusione dell’umanesimo buddista nel mondo si intrecciano con un profondo cambiamento nella sua vita personale che, a partire dalla malattia e dalla morte della madre, la portano a trasformare antichi nodi familiari irrisolti, in particolare con il padre. E, poiché nel Buddismo nessuno ma proprio nessun desiderio rimane senza risposta, quella prima esperienza – realizzata cercando di applicare con la stessa coerenza il pensiero del suo maestro alla propria attività pubblica quanto alla propria vita privata – la conduce anche a coronare a cinquant’anni il sogno della sua infanzia: trovare il Principe Azzurro Una sana collera Nell’estate del 1992 partecipai a un seminario del Dipartimento di studio in Giappone, con il…
Un lungo viaggio
Virginia Straus Benson - direttrice esecutiva del Centro ricerche per il XXI secolo di Boston - narra in prima persona due tappe cruciali del viaggio iniziato nel 1982 verso la sua rivoluzione umana
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