L’accoglienza

I membri della zona ospitante hanno creato un vero e proprio movimento. Oltre quattromila regali e un’ondata di gioia hanno travolto i partecipanti al corso Catia, responsabile del territorio che ospitava il Corso nazionale, desiderava coinvolgere più persone possibile per realizzare tremila regali: uno per ogni partecipante. Sono stati creati piccoli gioielli, pitture e altro ancora. A metà giugno però erano solo cinquecento, nonostante l’obiettivo della Divisione donne fosse che ognuno degli undici capitoli preparasse 270 doni. Incoraggiati dalle parole del presidente Ikeda: «Porgo a tutte le persone che si stanno impegnando i miei più affettuosi saluti», alla fine sono stati consegnati 4500 regali. Oltre a questo, organizzare l’accoglienza. Nonostante il caldo e le ferie una valanga di persone meravigliose hanno risposto con entusiasmo con idee che hanno regalato gioia infinita.