Il beneficio non è qualcosa che arriva dall’esterno, ma si manifesta dall’interno della nostra vita, come risultato del nostro cambiamento interiore. Il Daishonin per “beneficio” usa il termine giapponese kudoku, composto da due ideogrammi: ku, il risultato, l’effetto, e toku, o doku, la fortuna e la virtù che si accumulano nella vita grazie alla pratica buddista. Gli effetti della preghiera sono molteplici. Il potere della Legge mistica, attivato con una preghiera forte e determinata, porta benefici visibili e invisibili. I primi appaiono in una forma chiara e riconoscibile, come risultati concreti, il raggiungimento di un obiettivo, la risoluzione di problemi o sofferenze legati alla vita quotidiana. Quelli invisibili si accumulano nel tempo e fioriscono dentro di noi, anche quando le nostre preghiere sembrano non produrre alcun risultato evidente. Sono come grandi alberi che crescono con il passare degli anni. In sostanza, consistono nell’accumulare, grazie a una pratica assidua, una fortuna…
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