Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

18 aprile 2024 Ore 12:23

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Lo spirito del 16 marzo vive nei nostri dialoghi

16 marzo. In questo giorno, nel 1958, il maestro Toda lasciò il testimone di kosen-rufu in eredità ai giovani, guidati da Daisaku Ikeda. Da allora questa data è il momento in cui i discepoli si alzano per rinnovare la promessa di realizzare kosen-rufu (vedi NR, 749, 15). Una promessa che vive negli sforzi di ognuno di noi per dialogare, apparentemente invisibili, ma che creano il tempo della pace e sono la strada per la felicità nostra e degli altri

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16 marzo. In questo giorno, nel 1958, il maestro Toda lasciò il testimone di kosen-rufu in eredità ai giovani, guidati da Daisaku Ikeda. Da allora questa data è il momento in cui i discepoli si alzano per rinnovare la promessa di realizzare kosen-rufu (vedi NR, 749, 15). Una promessa che vive negli sforzi di ognuno di noi per dialogare, spazi apparentemente invisibili, ma che creano il tempo della pace e sono la strada per la felicità nostra e degli altri Il presidente Ikeda racconta: «Durante la cerimonia del 16 marzo ho ereditato dal presidente Toda la cosa più importante: il testimone di kosen-rufu, la nobile missione di realizzare la pace mondiale. Nella staffetta, nel momento in cui un corridore passa il testimone al compagno successivo, entrambi devono correre alla massima velocità. Allo stesso modo, in quanto discepoli, non dovremmo semplicemente aspettare che il testimone ci venga consegnato. Dobbiamo essere decisi…

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